Perché lanciare una newsletter?

Perché lanciare una newsletter?

Perché la newsletter rappresenta il mix perfetto tra l’antico e il moderno. Oggi la leggi, domani la ritrovi e dopo tre giorni è ancora lì, nella tua casella di posta elettronica. Non ha limiti, di tempo e di spazio. Perché non è solo informazione, ma anche impegno civile. Arthur Schopenhauer diceva che “La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia“.

Per il filosofo di Danzica la nostra vita è giostrata da un pendolo e l’attesa dell’oscillazione che ne scandisce il tempo è ciò che ci è concesso per sperare. Siamo in perenne attesa che qualcosa accada per andare avanti e magari qualcosa possa migliorare.

Il 32% dei campioni di acque marine e lacustri monitorate in 18 regioni dai volontari di Legambiente presenta limiti inquinanti oltre la legge (dati raccolti da Goletta Verde e da Goletta dei Laghi 2023, le iniziative che tutte le estati monitorano lo stato delle acque in Italia). C’è un punto fuorilegge ogni 78 km di costa. Non solo. Ogni anno, in Europa, l’inquinamento uccide 1.200 bambini. Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente, altre migliaia di minori sono affetti da problemi di salute fisica e mentale. Inoltre, il 97% della popolazione di tutte le età è stata esposta a livelli di inquinamento atmosferico superiori a quelli ritenuti sicuri dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Secondo uno studio del DRMKC (Disaster Risk Management Knowledge Centre) del JRC (Joint Research Centre) della Commissione europea, pubblicato a ottobre 2022, l’Italia è il Paese europeo più vulnerabile alle catastrofi naturali, insieme a Bulgaria, Romania e Grecia. Italiani sono anche altri due primati: la regione più fragile del continente è la Calabria e la provincia è Reggio Calabria.

Aspettiamo che i politici locali, regionali e nazionali diano una svolta al nostro Paese. Aspettiamo una risposta chiara e forte sui grandi temi – come la guerra tra Russia e Ucraina e i cambiamenti climatici – dalle grandi potenze mondiali.

Siamo sempre proiettati verso il futuro e in attesa che qualcosa accada per andare avanti e magari qualcosa possa migliorare. Ma oggi, cosa siamo disposti a fare? Dobbiamo uscire dalla gabbia dell’attesa. Nel frattempo, la vita scorre. La meta è un obiettivo importante, ma il problema principale è come si affronta il lungo e tortuoso viaggio.

Bisogna andare oltre l’indifferenza. Solo così la noia e il dolore del pendolo della nostra vita possono trasformarsi in lotta speranza!

Mario Catalano


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